Stigmate (1999)

Premetto subito che questo film è stato paragonato a L’esorcista, e considerato un horror. Personalmente non sono del tutto d’accordo. E’ al massimo un film inquietante per le sue atmosfere volutamente misteriose e angoscianti ma, a un’analisi meno superficiale, offre suggestioni molto più profonde e potenti di quanto la sua confezione possa far immaginare. Non l’ho trovato nemmeno offensivo per i credenti, come qualcuno ha sostenuto all’epoca della sua uscita: per chi, come me, è credente ma ama ragionare con la propria testa e non per dogmi imposti, il film è uno spunto interessante di riflessione e anche di autocritica. Anzi, mi sento di dire che può essere interessante proprio per chi crede. Basta non dimenticare che si tratta pur sempre di un film.

Continua a leggere “Stigmate (1999)”

Dragonfly – Il segno della libellula (2002)

Dragonfly si aggiunge alla lunga lista di film che hanno come argomento il paranormale, in particolare la vita dopo la morte. Uscito poco dopo Il sesto senso, è stato ingiustamente paragonato al capolavoro di Shyamalan, uscendo ovviamente sconfitto dal confronto. In realtà è un tipo di film completamente diverso, perché non vuole essere un thriller, anche se il regista ha inserito qualche elemento che crea una certa suspense e un finale a sorpresa abbastanza imprevedibile, né tanto meno un horror. Dragonfly è essenzialmente un film drammatico, che racconta la lunga e dolorosa elaborazione di un lutto.

Continua a leggere “Dragonfly – Il segno della libellula (2002)”

Lantana (2001)

La lantana è un arbusto tropicale con fiori colorati e un fitto sottobosco spinoso: un simbolo perfetto, con il suo groviglio di rami intrecciati, per le tante storie che si rincorrono e si intersecano in questo affascinante noir. Le trame multiple, che seguono personaggi diversi, non sono una novità, basta pensare a Magnolia, ma qui ai singoli drammi che si sovrappongono è stato aggiunto un elemento thriller che porta la tensione necessaria, e mette le relazioni umane sotto una luce diversa, conferendo al film una piacevole stratificazione. L’ambientazione afosa di Sydney e dei sobborghi, insieme a parti della selvaggia boscaglia australiana, è ideale per i personaggi che compongono questo intrigante puzzle e per le tensioni reciproche.

Continua a leggere “Lantana (2001)”

Linea mortale (1990)

Oggi è un bel giorno per morire, così esordisce Nelson Wright, ambizioso studente di medicina, che sembra impaziente di sperimentare la morte. Ma non in maniera definitiva. Non è un aspirante suicida, ma uno scienziato (o almeno lui si ritiene tale), disposto a esplorare il mondo dell’aldilà per poi tornare a raccontarlo. Il tema del film è proprio la domanda che tutti prima o poi ci siamo fatti, credenti o non credenti: cosa succede quando moriamo? I racconti di chi si è trovato a oltrepassare quella soglia sono tutti abbastanza simili: il tunnel di luce, la sensazione di pace, e nessuna voglia di tornare indietro.

Continua a leggere “Linea mortale (1990)”

American Beauty (1999)

Elegantemente grandioso, ma anche intimo, è un ritratto deprimente ma realistico del fallimento del sogno americano. Una galleria di personaggi brillantemente rappresentati nei lati positivi e in quelli negativi, nelle piccole grandi follie e soprattutto nei propri sogni infranti. Il sentimento che predomina in questo specchio angosciante della società americana è un infelicità diffusa, di cui ognuno è principale responsabile, nonostante trovi più comodo addossare la colpa a qualcun altro.

Continua a leggere “American Beauty (1999)”

I ponti di Madison County (1995)

Quanti di noi possono dire con assoluta certezza di conoscere i propri genitori? In realtà non più di quanti possono dire di sapere tutto dei propri figli… Il tema, non principale, ma sicuramente secondario, di questa romantica pellicola è per l’appunto quale e quanta parte della propria esistenza i genitori riescano a celare ai figli e, perché no, anche ai rispettivi coniugi. Non si parla di volgare adulterio, anche se un tradimento di fatto avviene, ma di qualcosa di totalmente diverso.

Continua a leggere “I ponti di Madison County (1995)”

La casa di sabbia e di nebbia (2003)

Questo è il classico film di attori, che si guarda quasi esclusivamente per le interpretazioni, perché la storia, va detto subito, è drammatica e non finisce bene: racconta una vicenda dolorosa, in cui non ci sono vincitori, ma solo sconfitti. È la storia di una duplice ingiustizia, in cui nessuno ha torto fino in fondo e tutti hanno una parte di ragione, eppure nessuno riesce ad avere giustizia, semplicemente perché è una di quelle situazioni in cui qualcuno è destinato a perdere, anche se non lo merita. Fatta questa doverosa premessa, in modo che chi cerca sempre il lieto fine possa tenersi alla larga da questa pellicola, va detto che è un film molto bello, che regala emozioni intense.

Continua a leggere “La casa di sabbia e di nebbia (2003)”

Al di là dei sogni (1998)

Chi mi segue sa che nei film cerco sempre emozioni, anche quando possono sembrare negative, come il dolore o la malinconia. Questo è in assoluto il film che mi ha emozionato di più, non solo, com’è ovvio, per la tristezza poetica che lo pervade, ma per il suo esatto opposto, quei lampi di speranza che spiccano come pennellate vivaci nel grigiore di una vicenda profondamente malinconica. Una storia che mescola abilmente cristianesimo e reincarnazione con il mito classico di Orfeo, e lo fa attraverso un’immaginazione così vivida che ne risulta un quadro assolutamente originale e irripetibile. Si sente indubbiamente l’influsso di Dante, soprattutto nella rappresentazione dell’inferno, ma il film va ben oltre.

Continua a leggere “Al di là dei sogni (1998)”

Amabili resti (2009)

Peter Jackson firma una pellicola inconsueta, a metà tra thriller e fantasy, senza essere né l’uno né l’altro, ma riuscendo a regalare allo spettatore le emozioni di entrambi i generi. Un film sul dolore più grande, sulla perdita di una persona cara e sui diversi modi in cui può essere affrontata, che evita accuratamente facili trappole melodrammatiche e tuttavia lascia una profonda impressione emotiva, riuscendo a essere affascinante e originale.

Continua a leggere “Amabili resti (2009)”

Storia di una ladra di libri (2013)

Una pellicola originale, che ci mostra la guerra con gli occhi del nemico. È una storia di formazione sullo sfondo del conflitto mondiale, che non affronta in primo piano il tema dell’Olocausto, ma ci mostra quel momento storico da un punto di vista nuovo e molto significativo: quello delle famiglie tedesche che preferirono rinunciare ai privilegi riservati alla tessera del partito, e lottarono in segreto, a rischio della loro stessa vita, per far prevalere l’umanità sulla follia di una politica che non condividevano. Ma soprattutto ci fa vedere la guerra attraverso gli occhi di una bambina.

Continua a leggere “Storia di una ladra di libri (2013)”