Fino all’ultimo respiro (1960)

Nato da un soggetto di François Truffaut, liberamente ispirato da una notizia di cronaca, questo primo lungometraggio di Jean-Luc Godard ebbe l’effetto di una bomba estetica nel cinema francese, dopo I 400 colpi e Hiroshima mon amour, uscito qualche mese prima, e diventò il manifesto della Nouvelle Vague. Godard inventa un cinema della libertĂ , ricamando la storia da uno scenario di dieci righe, fuggendo dalle riprese in studio, e filmando le strade della capitale e quelle provinciali, come non erano mai state riprese, con uno stile da finto dilettante.

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