Un amore splendido (1957)

Vi ricordate Insonnia d’amore, quando Meg Ryan piange calde lacrime e si strugge guardando un vecchio film romantico? Questo è il film che la fa commuovere, e da cui viene presa l’idea dell’appuntamento dei due protagonisti sull’Empire State Building. Considerato uno dei film più romantici di sempre, è in realtà un melodramma dalla trama ben poco realistica, che oggi susciterebbe forse qualche ilarità. All’epoca però Hollywood adorava questo genere di drammi sentimentali.

Continua a leggere “Un amore splendido (1957)”

Operazione sottoveste (1959)

Non so se esiste una classifica dei film più trasmessi in televisione, ma se esiste, questa pellicola deve essere al primo posto. C’è stato un periodo in cui passava almeno una volta all’anno, talvolta due. Eppure, visto e rivisto, si guarda sempre volentieri. È il primo grande successo di Blake Edwards, regista che ha consegnato alla storia del cinema capolavori come Colazione da Tiffany o La grande corsa, oltre alla lunga serie della Pantera rosa con Peter Sellers.

Continua a leggere “Operazione sottoveste (1959)”

Susanna! (1938)

Nonostante gli anni che ha sulle spalle, questo film resta una delle commedie più riuscite della storia del cinema, con un ritmo brioso raramente eguagliato e una coppia di attori splendidamente assortiti. La regia impeccabile di Hawks dirige la coppia Hepburn-Grant riuscendo ad armonizzare alla perfezione le differenze e sfruttando a pieno la verve brillante di entrambi. La storia è semplice, ma proprio la sua linearità permette un mix equilibrato tra tutti gli elementi della vicenda.

Continua a leggere “Susanna! (1938)”

Il sospetto (1941)

Giallo tipico della produzione hitchcockiana, più che altro un thriller psicologico, con un tema che verrà ripreso dal regista due anni dopo ne L’ombra del dubbio. Un incontro casuale, quasi come in Delitto per delitto, una donna assalita da dubbi e fantasie frutto della sua insicurezza, come in Rebecca, un uomo ambiguo e sfuggente tanto da alimentare i sospetti, e un finale, una volta tanto, forse un po’ prevedibile. Al punto che sembra che il regista ne avesse già pronto un altro.

Continua a leggere “Il sospetto (1941)”