Un’altra straordinaria commedia della coppia Lemmon Matthau, che si sfidano in bravura sui dialoghi scritti da Neil Simon. Dalla fine degli anni ’60 all’inizio degli anni ’80 una delle scommesse piĂą sicure nell’industria cinematografica di Hollywood era un film basato sul lavoro di Neil Simon. Drammaturgo di enorme successo, ha dimostrato eccezionali capacitĂ comiche nello scrivere sceneggiature spiritose e memorabili. Questo film, basato sulla sua opera teatrale del 1965, è probabilmente il suo lavoro piĂą famoso e uno dei suoi film di maggior successo. Come in molte delle sue opere, la trama è semplice ma accattivante.
Continua a leggere “La strana coppia (1968)”Tag: Walter Matthau
Prima pagina (1974)
Wilder non era un amante dei remake, ma si convinse a trasporre per la terza volta il soggetto di un’opera teatrale del 1928, che aveva già prodotto due successi cinematografici, nel 1931 e nel 1940. L’argomento infatti gli stava a cuore, visto che lui stesso era stato giornalista prima di lavorare nel cinema, e la professione esercitava ancora una grande attrattiva su di lui. Mentre nel precedente L’asso nella manica Wilder aveva puntato l’attenzione sulla cronaca nera, criticandone ferocemente il cinismo e la mancanza di moralità , con Prima pagina ammorbidisce un po’ i toni, facendo una parodia del lato più sardonico del giornalismo, pur senza attenuare le critiche all’insensibilità della stampa nei confronti della sofferenza umana e della morte.
Continua a leggere “Prima pagina (1974)”Dietro lo specchio (1956)
Il film è ispirato a un articolo di cronaca uscito l’anno prima, in cui venivano descritti gli effetti negativi dell’uso di cortisone. Prodotto da James Mason e diretto con un buon tocco da Nicholas Ray, il film lascia il segno soprattutto per l’interpretazione di Mason e sconvolge per il fatto di essere una storia realmente accaduta, sia pure parzialmente romanzata.
Continua a leggere “Dietro lo specchio (1956)”Non per soldi… ma per denaro (1966)
Che Billy Wilder sia un grande regista lo si capisce anche dalla qualitĂ dei suoi film minori e delle sue opere di fine carriera: questo è chiaramente un film minore, di molto inferiore rispetto a drammi come La fiamma del peccato o Viale del tramonto, e pellicole brillanti come L’appartamento o A qualcuno piace caldo, eppure resta una commedia divertente, meravigliosamente raffinata ed equilibrata.
Continua a leggere “Non per soldi… ma per denaro (1966)”Terremoto (1974)
Film catastrofico per eccellenza, fa parte del filone dei disastri naturali, come inondazioni, eruzioni vulcaniche, naufragi e via dicendo, e ha tutte le caratteristiche del genere: un cast a cinque stelle, effetti speciali grandiosi (qui aumentati dal Sensurround, inventato in quegli anni) e una storia popolata di personaggi che riescono ad avere più o meno tutti il loro momento di gloria. Uscito nello stesso anno de L’inferno di cristallo, e un paio d’anni dopo L’avventura del Poseidon, non è riuscito a raggiungere il loro successo, forse perché la storia è più dispersiva. Non c’è, infatti, un unico luogo in cui si concentra il pericolo, delimitato e claustrofobico come un grattacielo in fiamme o una nave in alto mare, ma un insieme di singoli ambienti, teoricamente sicuri, come abitazioni, uffici o addirittura strade, che vengono messi a soqquadro dal terremoto, e non lasciano scampo agli occupanti.
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