Non è proprio il tipico film da vigilia di Natale, lo so, ma mi rifarò domani, domenica e la prossima settimana.
Considerato da qualcuno un horror, questa pellicola appartiene in realtà a quel genere di fantascienza inquietante e misteriosa cui ha dato inizio Don Siegel con il suo L’invasione degli ultracorpi, nel 1956. Si tratta di film a basso costo, girati in un bianco e nero affascinante e ipnotico, capace di suscitare una tensione altissima, praticamente senza uso di alcun effetto speciale. Il titolo in realtà sembra far riferimento a qualcosa di demoniaco, ma nel film si ipotizza invece un’invasione aliena. Va detto che in realtà non ha una gran importanza la vera natura del nemico, quanto la sua freddezza, frutto di un’incredibile superiorità , che sembra non lasciare scampo all’umanità .