Basato sul romanzo autobiografico di Paul Brickhill, il film è un’emozionante avventura ambientata in un campo di prigionia, durante la seconda guerra mondiale. Il titolo sembra dire tutto, ma in realtà rende solo vagamente l’idea di quello che viene mostrato nelle quasi tre ore del film: imprevisti di ogni genere, suspense, umorismo ma anche dramma, e naturalmente uomini duri dal carattere nobile. Anche se la storia è vera, almeno in parte, molte sono le libertà che si prende Hollywood nel metterla in scena. Tanto per cominciare, sebbene i prigionieri della storia originale fossero per lo più ufficiali britannici della Royal Air Force, i produttori hanno aggiunto un certo numero di americani al cast, per rendere il film più attraente per il pubblico americano. E il regista John Sturges non poteva mancare di richiamare Steve McQueen, con cui aveva già lavorato tre anni prima ne I magnifici sette.
Continua a leggere “La grande fuga (1963)”Tag: Steve McQueen
L’inferno di cristallo (1974)
È uno dei più bei film di genere catastrofico, diventato un modello per tanti altri che lo hanno seguito, uno per tutti Trappola di cristallo, che ne riprende anche il titolo italiano. Le caratteristiche del genere ci sono tutte: un cast di grandi attori, alcuni dei quali al tramonto, un gruppo di persone intrappolate in uno spazio angusto che lottano per la sopravvivenza, alcuni eroi intrepidi pronti a sacrificarsi per il bene comune e la denuncia del cinismo di chi ha messo a rischio delle vite umane per profitto. A questo si aggiunge qualche storia romantica, per farci trepidare un po’ di più, e naturalmente scene spettacolari di grande impatto. Gli ingredienti sono quasi sempre questi, ma non sempre la ciambella riesce bene. In questo caso il risultato è ottimo: non solo un grande successo commerciale, ma un film di pregevole fattura, che ancora oggi si guarda con piacere.
Continua a leggere “L’inferno di cristallo (1974)”Papillon (1973)
Film di genere carcerario ce ne sono molti e quasi tutti raccontano di fughe rocambolesche e spettacolari, a volte frutto della fantasia degli sceneggiatori, a volte invece prese dalla realtà. L’elemento che hanno di solito in comune è la presenza di un uomo intrappolato, che cerca di fuggire a tutti i costi da un luogo disumano, dove è costretto a vivere in condizioni precarie. Qualche volta si aggiunge un carceriere brutale e magari un po’ sadico, come ne L’isola dell’ingiustizia, qualche volta è il luogo stesso in cui si trova il carcere ad essere lontano mille miglia dalle più elementari regole di civiltà e legalità, come in Fuga di mezzanotte.
Continua a leggere “Papillon (1973)”Bullitt (1968)
Questo primo film diretto da Peter Yates in America, è stato uno dei titoli che ha contribuito a creare la leggenda di Steve McQueen. Un poliziesco con sfumature noir, caratterizzato da una sceneggiatura molto stringata e da scene d’azione che sono rimaste negli annali del cinema, in particolare un incredibile inseguimento di circa dieci minuti girato dal vivo, sulle strade di San Francisco, che fa impallidire le corse sfrenate di Fast and Furious. La trama non è spettacolare, anzi è quasi banale nella sua semplicità, tuttavia il film è speciale. Tanto che diventa il prototipo di tutta una serie di polizieschi che da esso trarranno ispirazione, come Il braccio violento della legge o la serie dell’ispettore Callaghan.
Continua a leggere “Bullitt (1968)”I magnifici sette (1960)
Ho già parlato della mia passione per il western, e I magnifici sette è un classico imperdibile. In realtà nasce come omaggio a I sette samurai di Akira Kurosawa, ma preferisco parlarne come film a sé stante, anche perché le differenze rispetto all’originale, ambientato nel Giappone del 1500 e intriso del fascino della cultura nipponica, non giocano a favore del film di Sturges, in cui la storia si sposta nelle praterie del west e si qualifica chiaramente come puro intrattenimento. Le affinità tra i due film si fermano alla linea generale della trama, con i cambiamenti necessari per mantenerla credibile in un contesto culturale diverso.
Continua a leggere “I magnifici sette (1960)”