Capodanno a New York (2011)

Immagino che qualcuno possa storcere il naso di fronte ad un film che definire commerciale è un eufemismo. Lo è di sicuro, senza ombra di dubbio: è un tentativo maldestro da parte di un regista particolarmente portato per le commedie sentimentali, di fondere insieme un po’ di romanticismo, un pizzico di melodramma, e un’abbondante manciata di banalitĂ  natalizie, insaporendo il tutto con tanto zucchero.

Continua a leggere “Capodanno a New York (2011)”

Freedom writers (2007)

Si può educare alla tolleranza? Si può combattere razzismo e pregiudizio dai banchi di scuola? Compito arduo ma importantissimo quello di un’insegnante alle prese con una classe difficile, quando comprende che deve riuscire ad amalgamare i suoi studenti, prima ancora di istruirli. Ispirato a una storia vera, il film è ambientato verso la metà degli anni ’90, quando le scuole americane tentavano di attuare esperimenti di integrazione tra i diversi gruppi etnici presenti in città. La situazione però era difficile perché gli scontri tra le varie gang erano all’ordine del giorno.

Continua a leggere “Freedom writers (2007)”

The gift (2000)

Sam Raimi ha firmato film di generi molto diversi, dall’horror alla commedia, dal western al thriller, ed è sempre riuscito a ottenere risultati non banali. The gift si inserisce a pieno titolo nella sua filmografia, perché è un film che mescola generi diversi con classe e buon gusto, sostenuto da un’ottima sceneggiatura e da un cast fin troppo nutrito.

Continua a leggere “The gift (2000)”

Million dollar baby (2004)

Non amo particolarmente i film in cui si parla di pugilato, perché di solito sono un po’ tutti uguali e si riducono a mostrare violenza a grandi dosi, acclamando i pugni da dietro un’enorme bandiera americana, e trasformando quella che dovrebbe essere la nobile arte in un gioco al massacro, in cui la ferocia di uno e la sofferenza dell’altro sono finalizzate all’eccitazione dello spettatore. Per questo film ho fatto un’eccezione perché la stima che ho di Eastwood mi ha fatto pensare che sarebbe stato diverso.

Continua a leggere “Million dollar baby (2004)”