Capodanno a New York (2011)

Immagino che qualcuno possa storcere il naso di fronte ad un film che definire commerciale è un eufemismo. Lo è di sicuro, senza ombra di dubbio: è un tentativo maldestro da parte di un regista particolarmente portato per le commedie sentimentali, di fondere insieme un po’ di romanticismo, un pizzico di melodramma, e un’abbondante manciata di banalità natalizie, insaporendo il tutto con tanto zucchero.

Continua a leggere “Capodanno a New York (2011)”

Cop land (1997)

Un poliziesco sorprendentemente diverso. Diverso perché lento, senza ritmi forzati, con una trama complessa e semplice allo stesso tempo, ma credibile perché realistica. Un dramma poliziesco che si prende i suoi tempi perché ha molte cose da dire, ma non ha bisogno di velocità o di un’azione frenetica per catturare l’attenzione dello spettatore; ci risparmia sparatorie, auto che si ribaltano ed effetti speciali, aggiungendo sapientemente strati su strati prima di arrivare a un finale esplosivo. E ci regala Sylvester Stallone come non lo abbiamo mai visto prima.

Continua a leggere “Cop land (1997)”

Sleepers (1996)

Tratto da una storia vera, narrata in prima persona da chi l’ha vissuta, è un film crudo e diretto, che si propone di raccontare, senza filtri, verità a lungo taciute. I temi fondamentali sono due: la violenza, che genera altra violenza, e la vendetta. A questi si aggiunge l’ombra pesante della pedofilia e dell’abuso di potere. Sleepers è un termine slang con cui vengono definiti i ragazzi del riformatorio, con un probabile futuro di criminalità.

Continua a leggere “Sleepers (1996)”

Il cacciatore (1978)

È brutto doverlo ammettere, ma se volessimo trovare un risvolto positivo in una cosa orribile come la guerra del Vietnam , potrebbe essere lo straordinario numero di capolavori cinematografici che ad essa si sono ispirati. Ovviamente è un paradosso, ma da Full Metal Jacket al poetico Apocalypse now, passando per Platoon e, perché no, anche Rambo, molti sono i film ispirati al doloroso conflitto vietnamita, e sono tutti di ottima qualità. Il cacciatore si inserisce in questo nutrito elenco, anzi ne è in qualche modo il precursore. Un film coinvolgente che si schiera apertamente contro la guerra, non solo quella famigerata del Vietnam, ma contro l’assurdità e la disumanità di tutti i conflitti.

Continua a leggere “Il cacciatore (1978)”