Uno dei ruoli più convenzionali di Newman, ma anche uno dei maggiori successi commerciali nella prima fase della sua carriera. È strano come un film che all’epoca ha ricevuto molta pubblicità e suscitato polemiche, sia poi stato praticamente dimenticato. Le polemiche erano incentrate sul fatto che il romanzo originale di Richard Powell fosse stato maltrattato nel suo adattamento cinematografico. La maggior parte dei critici che avevano effettivamente letto il libro, concordavano sul fatto che la versione cinematografica, nonostante la sua lunga durata, fosse solo un’ombra pallida e annacquata del romanzo, che non riusciva a rendere efficacemente nessuna delle questioni sociali sollevate da Powell.
Continua a leggere “I segreti di Filadelfia (1959)”Tag: Paul Newman
Dalla terrazza (1960)
Melodramma molto convenzionale in stile Hollywood, sorretto dalle ottime prove degli attori, che vede ancora una volta insieme Newman e gentile signora, ma questa volta in una storia dai contorni tragici. Non che La lunga estate calda fosse proprio una commedia, ma i toni erano alleggeriti da una certa ironia, che qui è assente. Anche se il film enfatizza in particolare la tensione del conflitto amoroso tra i personaggi, la vera essenza della storia è il mutamento dei valori nella società americana, rappresentato dal conflitto tra la vecchia generazione di un tempo, che misurava il successo solo dal conto in banca e dalla posizione sociale, e le nuove generazioni che privilegiano valori come sentimenti e integrità. Temi che erano già stati al centro de I segreti di Filadelfia, interpretato sempre da Paul Newman l’anno precedente.
Continua a leggere “Dalla terrazza (1960)”La gatta sul tetto che scotta (1958)
Grande classico della Hollywood che fu, tratto da un’opera di Tennessee Williams e interpretato da divi senza tempo come Liz Taylor, Paul Newman, e da uno straordinario caratterista come Burl Ives. Nello stesso anno de La lunga estate calda e un anno prima de I segreti di Filadelphia, Newman ci regala un’altra intensa interpretazione in un film molto coinvolgente. È un dramma familiare pieno di intrighi e gelosie, che pulsa e si infittisce all’interno di una famiglia benestante, per poi emergere e manifestarsi di fronte a un evento tragico che coinvolge il capofamiglia. Sono tanti i temi trattati, come certa ipocrisia nei rapporti familiari, l’avidità insita nella natura umana, le difficoltà della vita di coppia e la malattia. E c’è anche un vago accenno all’omosessualità, che nel dramma di Williams era molto più palese.
Continua a leggere “La gatta sul tetto che scotta (1958)”L’inferno di cristallo (1974)
È uno dei più bei film di genere catastrofico, diventato un modello per tanti altri che lo hanno seguito, uno per tutti Trappola di cristallo, che ne riprende anche il titolo italiano. Le caratteristiche del genere ci sono tutte: un cast di grandi attori, alcuni dei quali al tramonto, un gruppo di persone intrappolate in uno spazio angusto che lottano per la sopravvivenza, alcuni eroi intrepidi pronti a sacrificarsi per il bene comune e la denuncia del cinismo di chi ha messo a rischio delle vite umane per profitto. A questo si aggiunge qualche storia romantica, per farci trepidare un po’ di più, e naturalmente scene spettacolari di grande impatto. Gli ingredienti sono quasi sempre questi, ma non sempre la ciambella riesce bene. In questo caso il risultato è ottimo: non solo un grande successo commerciale, ma un film di pregevole fattura, che ancora oggi si guarda con piacere.
Continua a leggere “L’inferno di cristallo (1974)”Il verdetto (1982)
Davide contro Golia. Così si potrebbe riassumere la trama di questo splendido film. Solo che Davide qui non è un giovinetto innocente, ma un avvocato alcolizzato e dalla dubbia moralità, che ha affrontato 3 cause in 4 anni e le ha perse tutte, mentre Golia è uno studio legale di prim’ordine, che può contare su uno stuolo di giovani avvocati preparatissimi, abilmente guidati da un principe del foro. In più, se questo non bastasse, il giudice sembra non essere imparziale.
Continua a leggere “Il verdetto (1982)”La dolce ala della giovinezza (1962)
Tratto da un dramma particolarmente intenso e brutale di Tennessee Williams, La dolce ala della giovinezza è la trasposizione cinematografica dell’opera teatrale omonima che aveva avuto un grande successo di pubblico e di critica a Broadway, dove era rimasta in scena quarantadue settimane. Il cast della pellicola è in gran parte lo stesso dell’allestimento teatrale: tra questi Paul Newman, di nuovo in un film tratto da Williams dopo La gatta sul tetto che scotta, e la favolosa Geraldine Page, che per questa interpretazione ottenne la nomination all’Oscar e un David di Donatello.
Continua a leggere “La dolce ala della giovinezza (1962)”La stangata (1973)
Uno dei film più movimentati e divertenti della storia del cinema, con una colonna sonora che ha fatto epoca e due protagonisti che fanno a gara di fascino. In più una sceneggiatura brillante, con tutti i personaggi al posto giusto, dialoghi godibilissimi e un paio di colpi di scena ben riusciti, piazzati al momento giusto. Il tutto con un’accurata ricostruzione degli ambienti e dei costumi, che fanno rivivere il periodo, dando vivacità alle immagini. La trama non è di immediata lettura, un po’ come succede nei film costruiti intorno a truffe o grandi imbrogli: realtà e apparenza si fondono nella finzione cinematografica e lo spettatore meno attento può rimanere un po’ stordito, ma l’atmosfera generale del film incanta, e riesce a trascinare anche nei momenti un po’ meno scorrevoli. Per chi non la conosce, vale la pena riassumere brevemente la storia, evitando, però, di rivelare i punti salienti.
Continua a leggere “La stangata (1973)”La lunga estate calda (1958)
Un’estate bollente, più che calda, quella che si consuma in una piccola cittadina del sud degli Stati Uniti tra violenze, incomprensioni familiari, orgoglio e desiderio di rivalsa sociale, tensioni sessuali represse e il tormento che ne deriva, la dannazione prima, e la redenzione poi, di un uomo segnato da una colpa non sua, e un lieto fine, per l’epoca assolutamente obbligatorio, ma che arriva in un modo per nulla scontato.
Continua a leggere “La lunga estate calda (1958)”