Duello al sole (1947)

Sono cresciuta a latte, biscotti e western: mio padre era un appassionato e quando ero bambina la televisione ne trasmetteva spesso. Erano tutti classici, con grandi attori diretti da grandissimi registi. Ricordo ancora le emozioni che riuscivano a dare quei film, sempre appassionanti, movimentati, ricchi di sfide impossibili, di sentimenti travolgenti ed entusiasmanti duelli. Ai miei occhi di bambina, la cosa piĂą apprezzabile era il manicheismo delle storie e dei personaggi, rigidamente divisi in buoni e cattivi, dove di solito i secondi avevano la peggio.

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Piano… piano, dolce Carlotta (1964)

Doveva essere il seguito di Che fine ha fatto Baby Jane?, ma Bette Davis si rifiutò di recitare di nuovo accanto all’eterna rivale Joan Crawford, e il regista fu costretto a scrivere una nuova sceneggiatura e cercare un’attrice che potesse andare d’accordo con la Davis. Il risultato è un riuscito giallo d’atmosfera, con attori di grande spessore, che tiene letteralmente incollati alla sedia, dall’inizio alla fine. Anche questo film rientra nella categoria di quel favoloso bianco e nero che creava emozioni e suggestioni solo con la luce e con le ombre, dove il sangue, anche se non era rosso, spiccava sul candore di un abito bianco, creando un risultato ad effetto.

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Quarto potere (1941)

Considerato uno dei migliori film nella storia del cinema, se non il migliore in assoluto, Citizen Kane, ribattezzato in italiano con l’efficace Quarto potere, è una pellicola straordinaria, in cui Welles mostra tutte le sue doti non solo di regista, ma di uomo di cinema in senso completo. L’attore, che all’epoca aveva appena 25 anni, non solo dirige e interpreta il film, ma è autore del soggetto e della sceneggiatura, insieme a Herman Mankiewicz. Molte le sfaccettature di questa pellicola, che riesce a raccontare una storia singolare e avvincente, senza cadere nelle tradizioni melodrammatiche dell’epoca. Anzi, lo stile oggettivo e quasi documentaristico con cui viene narrata la vicenda, diventa un punto di forza distintivo del film.

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