Le regole del caos (2014)

Alla seconda regia dopo L’ospite d’inverno, Rickman ci regala un film affascinante che è un vero gioiello visivo. Incentrato su una figura femminile molto indipendente, che deve lottare per emergere in un mondo declinato al maschile, si affida al talento di Kate Winslet, che dimostra di poter reggere quasi tutto il film sulle sue spalle.

Continua a leggere “Le regole del caos (2014)”

I perfetti innamorati (2001)

Hollywood che fa il verso a Hollywood. Difficilmente un film può essere più divertente di quando gli attori interpretano vizi, tic e strane abitudini della loro casta. Chi meglio di loro può conoscere e rivelare i difetti di quella particolarissima fauna costituita dagli animali da palcoscenico? I perfetti innamorati è una gradevole commedia, leggera e spensierata, senza grandi velleità di contenuti, che si propone di descrivere i retroscena più gustosi nascosti dietro l’uscita di un nuovo film, tra le schermaglie amorose dei protagonisti, i trucchetti degli addetti stampa, che a volte devono compiere veri e propri miracoli per riabilitare l’immagine pubblica degli attori, le ansie della produzione che deve far quadrare i conti e la follia di registi indipendenti che rivendicano la propria libertà creativa su ogni altra cosa.

Continua a leggere “I perfetti innamorati (2001)”

Sogno di una notte di mezza estate (1999)

Una delle commedie piĂą complesse, fantasiose e divertenti di Shakespeare, rivisitata da Michael Hoffman e ambientata in Toscana alla fine dell’Ottocento. Il regista, che aveva giĂ  mostrato il suo talento per la commedia con l’ironico Bolle di sapone e il romantico Un giorno, per caso, mette in scena un adattamento molto ben riuscito e fedele al testo originale, pur ambientandolo in Toscana, in una localitĂ  fittizia di nome Atena, e in un’epoca del tutto sconosciuta al bardo. Eppure la trasposizione in una soleggiata Toscana del XIX secolo, con tanto di biciclette e arie d’opera, non fa che aumentare il fascino di questa splendida commedia.

Continua a leggere “Sogno di una notte di mezza estate (1999)”

Il diavolo veste Prada (2006)

Questa recensione è affettuosamente dedicata ad Austin Dove, che ama particolarmente questo film e ne ha diffusamente parlato sul suo blog.

Non parlo spesso di commedie, non perchĂ© non ami il genere, anzi, quando sono intelligenti e brillanti come questa, sono un piacere: cosa può esserci di meglio di un paio d’ore di allegria che distrae dal quotidiano e magari fa anche riflettere? In realtĂ  non ne parlo spesso perchĂ© raramente trovo un mix che mi soddisfi davvero, come invece è successo con questa pellicola, che unisce attori eccellenti, ognuno perfetto nel proprio ruolo, a una sceneggiatura ben calibrata, che mescola battute intelligenti e divertenti a un’ironia sottile e tagliente, diventando una raffinata satira di costume. E, dulcis in fundo, si permette pure di regalarci una morale.

Continua a leggere “Il diavolo veste Prada (2006)”