Il discorso del re (2010)

Un film di rara qualità per la sua semplicità, tenerezza e finezza, in cui il privato, e addirittura l’intimo, si mescolano alla storia creando un bellissimo risultato. Chi si aspetta un film di genere storico, però, rimarrà deluso, perché le vicende politiche della monarchia inglese non sono l’interesse principale di questa pellicola. Quello che il film racconta è la storia di un uomo che affronta i suoi demoni. La vicenda di Giorgio VI è infatti raccontata da una prospettiva poco conosciuta: quella della sua lotta contro un handicap che lo affliggeva fin dall’infanzia e della straordinaria amicizia che ne deriverà con un logopedista a dir poco originale. È attraverso questo prisma che appaiono, quasi sullo sfondo, l’abdicazione del fratello Edoardo VIII e l’ascesa del nazismo.

Continua a leggere “Il discorso del re (2010)”

Hamlet (1996)

Grandiosa trasposizione della tragedia shakespeariana in cui tutto è maestoso e colossale, quasi come l’ego del regista. Fastose l’ambientazione e la scenografia, barocca, luccicante, già di per sé imponente, ma ancor più aumentata dalla presenza di specchi che ne moltiplicano luce e profondità; enorme il numero delle comparse, che rendono la scena del matrimonio tra i due amanti monumentale, più adatta all’incoronazione di un imperatore che alle nozze di una regina, vedova da poco; incredibile la serie di grandissimi attori, scelti anche per i ruoli minori, tra cui Billy Crystal nella parte del becchino, Robin Williams in quella di Osric, Rufus Sewell per Fortebraccio e persino comparse di gran lusso come Lemmon, Depardieu, Charlton Heston, Timothy Spall, Sir Gielgud e Judi Dench.

Continua a leggere “Hamlet (1996)”