Un film di chiaro stampo teatrale, trasposizione di una commedia nera di Ira Levin che aveva riscosso un grande successo a Broadway. Il cinema ha spesso attinto ai romanzi di Levin, da Rosemary’s baby a Un bacio prima di morire, da I ragazzi venuti dal Brasile a La donna perfetta; in questo caso c’è Sidney Lumet alla regia, un cast abbastanza convincente, una sceneggiatura spiritosa che sconfina nel grottesco, e una trama complessa con più di un colpo di scena ben piazzato.
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Onora il padre e la madre (2007)
Una spirale autodistruttiva verso la follia, sulla stessa scia di Requiem for a Dream o anche Scarface, il film è un dramma psicologico prima ancora che un thriller d’azione, dove lo studio intimo dei personaggi e dei rapporti tra loro è la cosa che più interessa al regista. E sappiamo che Lumet riesce sempre a radunare un buon cast e a tirarne fuori il massimo. Anche in questo caso, le interpretazioni di Philip Seymour Hoffman, Ethan Hawke e Marisa Tomei, oltre ad Albert Finney, rendono questo film assolutamente non convenzionale.
Continua a leggere “Onora il padre e la madre (2007)”Quinto potere (1976)
Dopo Quel pomeriggio di un giorno da cani, Lumet torna a parlare dello straordinario potere che ha la televisione di manovrare il pubblico distorcendo la realtà, e trasformando anche l’orrore in spettacolo. Questa volta, però, la satira sul potere mediatico si fa ancora più pungente e amara, e mostra la progressiva disumanizzazione del mezzo televisivo, che per aumentare gli ascolti, travolge ogni valore, ed è disposto a mettere a tacere anche la morale più elementare che dovrebbe regolare il vivere civile. Si può considerare una commedia nera, ma nera come la pece, nera come il buio generato dal sonno della coscienza.
Continua a leggere “Quinto potere (1976)”Il verdetto (1982)
Davide contro Golia. Così si potrebbe riassumere la trama di questo splendido film. Solo che Davide qui non è un giovinetto innocente, ma un avvocato alcolizzato e dalla dubbia moralità, che ha affrontato 3 cause in 4 anni e le ha perse tutte, mentre Golia è uno studio legale di prim’ordine, che può contare su uno stuolo di giovani avvocati preparatissimi, abilmente guidati da un principe del foro. In più, se questo non bastasse, il giudice sembra non essere imparziale.
Continua a leggere “Il verdetto (1982)”La collina del disonore (1965)
Questo vecchio film, che è un classico di ambiente militare, è probabilmente il primo lungometraggio di un certo livello che si pone il problema della disciplina all’interno dell’esercito. A differenza di Orizzonti di gloria, che metteva in luce gli aspetti più crudeli e assurdi della guerra, il film di Sidney Lumet, ambientato durante il secondo conflitto mondiale, è una potente denuncia antimilitarista, anche se più che contro la guerra, si schiera contro i metodi del potere, e soprattutto contro i suoi abusi.
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